Lo Stalking Condominiale

Lo Stalking Condominiale

Liti Condominiali

Lo Stalking Condominiale

Con questa news, vogliamo affrontare un problema che si verifica abbastanza spesso e che magari potrebbe sembrare banale o addirittura fuori luogo per una Agenzia Investigativa, ovvero le “le liti condominiali

Sono tante le persone che ci interpellano in quanto sono vittima di liti condominiali e ci chiedono dei consigli sul come affrontarle.

Vivere in condominio non è facile e spesso le liti condominiali sono all’ordine del giorno.

Le liti condominiali, qualora vengano sottovalutate, possono diventare un problema serio e causare ingenti spese e notevole spreco di tempo.

Sono svariati i motivi che possono far nascere una discussione: rumori molesti, la presenza di animali domestici e quant’altro.

Talvolta, possono portare a scontri piuttosto violenti, finendo per sfociare in lunghe e tortuose cause civili. Il più delle volte concretano fattispecie penalmente rilevanti.

Lo Stalking condominiale che cosa è ? Quando si verifica ?

Lo stalking condominiale è un’espressione che comprende i comportamenti ostili manifestati tramite minacce, molestie e pedinamenti da parte di uno o più vicini di casa; effettuati con un’evidente intenzione persecutoria e che possono provocare nelle vittime stati di ansia e tensione.

Qualora uno o più condomini dovessero assumere comportanti lesivi e ripetuti verso  altri inquilini, si potrebbe verificare il reato di stalking condominiale.

Come interviene la nostra Agenzia Investigativa?

è necessario innanzitutto dimostrare la veridicità di tali atti, fornendo degli elementi di  prova reali e concreti.

Ad esempio:

Infrazioni del regolamento condominiale a danno del condomino che subisce

un’auto in più parcheggiata nel posto auto di proprietà della vittima, imbrattamento delle scala prospiciente la porta di ingresso o dell’ascensore oppure il deposito di biciclette e scooter all’interno di aree comuni non destinate a tale scopo, come androni e sottoscala.

Rumori molesti

Non esiste una regola valida per tutte le situazioni, ma è necessario valutare caso per caso. Sarà comunque importante valutare e certificare con elementi di prova se il condomino non rispetta gli altri inquilini, ledendo il loro diritto alla quiete pubblica. Ciò significa che affinché si verifichi il reato il condomino deve provocare disturbo non solo a tutto lo stabile, non soltanto a un singolo inquilino.

Tutte queste problematiche andranno documentate e certificate, sarà indispensabile raccogliere gli elementi di prova al fine di dimostrare chi realmente ha posto in essere la stalking condominiale.

Non esitare a contattarci sapremo darti le giuste indicazioni per poter affrontare al meglio il tuo problema.

La nostra Agenzia Investigativa opera sul tutto il territorio regionale e nella penisola.
Nello svolgimento delle indagini rispettiamo appieno il codice deontologico Federpol ed la protezione dei dati personali in materia di privacy.

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie

Lo Spionaggio Industriale. Cos’è?

Lo Spionaggio Industriale. Cos’è?

Lo Spionaggio Industriale. Cos’è?

Piccoli Suggerimenti su come difendersi

In questo periodo di globalizzazione, crisi economica, mancanza di tessuto economico, uno dei pericoli che maggiormente insidiano le aziende è lo spionaggio industriale.

Che cosa è lo spionaggio industriale?

E’  quell’insieme di operazioni, penalmente rilevanti e scorrette, al fine di ottenere delle informazioni che sono riservate, ma soprattutto di esclusiva pertinenza di una azienda concorrente.

Queste informazioni riguardano in particolare:

Clienti e quindi l’elenco dei clienti, programmi di gestione aziendale oltre a qualsiasi tipo di informazione che potrebbe rivelarsi utile per agevolare il competitor. In questo caso le fattispecie di reato che si possono configurare sono particolarmente gravi e la pena è molto severa.

Le fattispecie di reato che abbiamo analizzato in alcune delle nostre scorse news riguardano in particolare:

  • La rivelazione del contenuto di documenti segreti (art. 621)
  • La rivelazione di segreto professionale (art. 622)
  • La rivelazione di segreti scientifici o industriali (art. 623)
  • L’accesso abusivo al sistema informatico (art. 615-ter)

Il fenomeno dello “spionaggio” non riguarda soltanto le grandi realtà industriali, ma anche le piccole imprese che operano in settori importanti e che hanno delle commesse e degli standard di produzione innovativi.

Come avviene lo spionaggio industriale e come difendersi

Difendersi non è semplice, in genere le persone che utilizzano questi standard illegali, come ad esempio microspie, microcamere, mini registratori, localizzatori GPS, sono persone senza scrupoli, che pur di ottenere illecitamente il risultato sono disposti a tutto.

Come interviene la nostra Agenzia Investigativa?

Innanzitutto è bene fare una distinzione tra spionaggio interno ed esterno.

Il primo, spionaggio interno è reso possibile dall’infedeltà di un dipendente o un ex dipendente, il quale, irritato per qualche sgarbo, magari un mancato avanzamento di carriera all’interno dell’azienda, pone in essere una serie di atti di al fine di trasmettere illecitamente delle informazioni direttamente all’azienda concorrente.

Lo spionaggio esterno, a nostro avviso il più grave in assoluto, avviene installando dispositivi di controllo oppure intercettando le comunicazioni telefoniche e informatiche, in genere, avviene con la complicità di un dipendente.

Noi raccomandiamo ai nostri clienti di stare molto attenti ai primi segnali:

  1. intrusione di personale sospetto nei locali dell’azienda;
  2. interferenze nel cellulare;
  3. attivazioni improvvise di app nel telefono;
  4. batteria che si scarica troppo rapidamente;
  5. surriscaldamento;
  6. l’impressione di essere seguiti;
  7. competitor che prevedono le vostre mosse.

Vi proponiamo alcuni suggerimenti per difendervi che la nostra Agenzia Investigativa consiglia ai suoi assistiti dal lontano 1967, a parte il penetration test che ovviamente, è nato successivamente dopo l’avvento dei primi PC e quindi nel 1980

  1. investigazioni aziendali;
  2. penetration test;
  3. bonifiche da microspie

A parte l’importanza di alcune misure di sicurezza basilari come la verifica costante dei sistemi anti intrusione, (oggi sono disponibili sul mercato delle microtelecamere che si sono rivelate estremamente efficaci nella  revenzione) che in genere facciamo eseguire ad aziende specializzate, consigliamo la valutazione scrupolosa dei curriculum dei nuovi candidati da assumere.

Lo spionaggio industriale si contrasta efficacemente con un’attività di controspionaggio, comunemente definita, nell’ambito del nostro “detectivage” come Sicurezza Industriale.

Nella sicurezza industriale rientrano anzitutto le indagini aziendali.

La nostra Agenzia Investigativa da 50 anni svolge gli accertamenti sulle attività sospette dei dipendenti o ex dipendenti.

Sono importanti anche i penetration test e le bonifiche elettroniche.
Con i primi si analizza la sicurezza dei sistemi informatici. A tale proposito ci avvaliamo di tecnici informatici assolutamente specializzati nella sicurezza dei sistemi informatici

La bonifica elettronica, se fatta con strumenti professionali, consente di individuare ogni apparato di controllo clandestino all’interno dell’azienda. Al termine della bonifica rilasciamo una relazione tecnica che spiega l’attività svolta e l’esito.

La strada da fare è ancora tanta nel settore della sicurezza industriale soprattutto è necessario non trascurare assolutamente le prime avvisaglie.

Non esitare a contattarci sapremo darti le giuste indicazioni per poter affrontare al meglio il tuo problema.

La nostra Agenzia Investigativa opera sul tutto il territorio regionale e nella penisola.
Nello svolgimento delle indagini rispettiamo appieno il codice deontologico Federpol ed la protezione dei dati personali in materia di privacy.

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie
Convegno sulla Criminologia 28-29 marzo 2023

Convegno sulla Criminologia 28-29 marzo 2023

Convegno sulla Criminologia

Il 28 e il 29 marzo 2023, il Liceo Scientifico “L. Mossa” di Olbia ospiterà un Convegno sulla Criminologia tenuto da Maria Elena Masile specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine.

Responsabile e ideatrice del progetto: Martina Deriu

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie

La storia: Unione Sarda del 19 gennaio 2023

La storia: Unione Sarda del 19 gennaio 2023

LA STORIA

Da un articolo pubblicato sull’Unione Sarda il 19 gennaio 2023

Una vita a caccia di tradimenti e finti invalidi

Brunello Masile, decano dei detective privati, racconta i segreti dei cagliaritani.

Autorizzazione a ficcare il naso nelle vite altrui numero 24320, rilasciata dall’Ufficio Territoriale. Lo Sherlock Holmes cagliaritano non suona il violino ma ha una media di casi risolti di tutto rispetto: il 95%, dice con orgoglio Brunello Masile.

Dal suo studio affacciato in Via San Lucifero, svela i segreti della città: in pratica mette il sigillo su tradimenti d’amore e aziendali, va a caccia di lavoratori che non lavorano, smaschera finti invalidi e tanto altro.

Pentiti e recidivi

Sessantadue anni, fiuto affinato dall’esperienza e un intuito che pare aver viaggiato nel DNA: fu il padre Enrico, ex maresciallo in pensione, ad aprire lo studio -il primo in Sardegna- nel 1967, vent’anni dopo ne ha preso le redini. Ora c’è anche la figlia Maria Elena, terza generazione alle prese con una professione che non conosce crisi. Contrariamente -fortuna loro- a ciò che capita alle coppie sarde.

I casi più frequenti riguardano senza dubbio i tradimenti coniugali e, dispiace dirlo, nel 90% chi tradisce è l’uomo; parola di detective.

Stessa percentuale -impietosa- di sospetti che trovano conferma a fine indagini. Si scopre anche di recidivi, traditori seriali, un esiguo numero di pentiti che riabilitano l’amore di una settantenne che ha fatto pedinare il marito coetaneo. Morale, il tradimento è molto democratico.

Finti invalidi

Una sfilza di riconoscimenti disposti con ordine sul mobiletto all’ingresso, accanto alla vetrina che custodisce i vecchi attrezzi del mestiere e racconta i cambiamenti della professione. Dettati dai passi avanti della tecnologia ma anche dai nuovi quadri normativi.

Dopo la legge sul divorzio del 1974 sono ad esempio iniziate le richieste di indagini per l’assegno di mantenimento, tutt’oggi molto frequenti -racconta- Ho smascherato tanti finti bisognosi che percepivano ingiustamente i soldi dell’ex coniuge. Ma in quasi mezzo secolo di carriera ho visto di tutto, anche improvvise guarigioni che sanno di miracoloso. Ricordo il dipendente di un’azienda, in infortunio per un presunto gravissimo problema agli occhi. Non andava a lavorare ma sembrava riacquistare la vista per andare a potare la vigna di un amico. Ho scoperto l’impiegato di un ente regionale che andava a pescare pur essendo in malattia, altri che lavoravano in nero.

Si aggiungono al curriculum gli episodi legati alla 104, con presunti disabili da accudire, non accuditi.

Lavoratori infedeli

Restando in tema di infedeltà, ma mettendo da parte l’amore, salta fuori la storia di un agente di commercio del settore legnami.

Portò via i dipendenti e i moduli prestampati per aprire un’azienda identica a quella dove lavorava, sul marciapiede opposto.

Completano la lista un gruppo di artigiani delle ceramiche Palomba che nel tempo libero riproducevano le creazioni vendendole per proprio conto.

Tra un ricordo e l’altro il telefono squilla di continuo: dall’altra parte della cornetta c’è una madre che gli affida le preoccupazioni per le cattive frquentazioni del figlio minorenne, e una donna in lacrime a caccia di conferme dell’ennesimo tradimento del marito. Perchè il detective, alla fine, diventa un confidente e un orecchio amico a cui affidare anche le proprie pene.

Il figlio ucciso

Al netto di paranoici e di casi di masochismo, alla fine piangono tutti.

Pianse anche lui quado lo contattò un padre disperato perchè non aveva più notizie del figlio. Quel figlio era Gianluca Cardia, giovane cameriere di Capoterra, ucciso con 36 coltellate e seppellito nel giardino di un ristorante nel nord Italia.

In assoluto il caso più duro a livello umano.

E poi restano gli altri segreti inconfessabili dell’altra parte di città.

f.to Sara Marci – L’Unione Sarda del 19 gennaio 2023

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie