Come ottenere il risarcimento danni per infedeltà coniugale

Come ottenere il risarcimento danni per infedeltà coniugale

Il risarcimento dei danni per infedeltà coniugale: Come ottenerlo?

Una sentenza storica!

Con una sentenza storica, più precisamente, la numero 6598 del 2019 la Corte di Cassazione ha ribadito che la violazione del dovere coniugale di fedeltà non è solo ratificabile con l’addebito della separazione per colpa del coniuge infedele ma può dare adito al risarcimento dei danni non patrimoniali a favore del coniuge che subisce l’infedeltà coniugale.

La domanda giudiziale

La domanda giudiziale,  nell’ordinamento giuridico italiano e, segnatamente, nel diritto processuale civile è la richiesta con cui una parte chiede ad un organo giurisdizionale l’emissione di provvedimento a sé  favorevole, iniziando così l’esercizio dell’azione legale

(fonte wikipedia)

La domanda giudiziale per la richiesta di risarcimento del danno da parte del coniuge che subisce la separazione e che viene tradito può avvenire anche senza che necessariamente vi sia stata pronuncia di addebito durante la separazione.

Sta di fatto che tali elementi di prova andranno acquisiti dalla nostra Agenzia Investigativa sia prima ed eventualmente durante la causa di separazione sempre che venga dimostrato che:
“la condizione di afflizione indotta nel coniuge superi la soglia della tollerabilità e si traduca, per le sue modalità o per la gravità dello sconvolgimento che provoca, nella violazione di un diritto costituzionalmente protetto, quale, in ipotesi, quello alla salute o all’onore o alla dignità personale”

A questo punto si rende assolutamente necessaria l’attività investigativa svolta dalla nostra Agenzia e che sia finalizzata ad acquisire tutti gli elementi di prova affinché venga dimostrata la violazione di un diritto “costituzionalmente protetto”.

ll coniuge che ha subito l’infedeltà coniugale deve agire con un giudizio civile diverso rispetto a quello della causa di separazione.

Non esitare a contattarci sapremo darti le giuste indicazioni.

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La verifica del piano genitoriale

La verifica del piano genitoriale

LA VERIFICA DEL PIANO GENITORIALE

Brevi riflessioni sulla prossima istituzione del tribunale unico per la famiglia e le persone

A cura di Maria Elena Masile (CIIE)

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

L’istituzione del Tribunale Unico per le persone, per i minorenni e per le famiglie è stata fissata per il 28 febbraio 2023.

Entro questa data il Governo dovrà varare quelle norme transitorie e di coordinamento indispensabili per la gestione dei processi ancora pendenti.
Le sezioni circondariali assumeranno le competenze assegnate al tribunale per i minorenni e quindi:

  • riconoscimento/disconoscimento di figli,
  • separazioni,
  • divorzi,
  • affidamento di figli nati fuori dal matrimonio

Tra le materie di nuova attribuzione vi sarà la decadenza della responsabilità genitoriale, il riconoscimento dei figli nati da relazioni parentali, l’azione degli ascendenti per mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni, l’affido temporaneo del minore, l’autorizzazione al matrimonio del minore, l’amministrazione del patrimonio del minore e la continuazione nell’esercizio dell’impresa.

La riforma andrà a incidere sulle regole applicabili ai processi che si celebreranno innanzi al tribunale unico e uniformandole sotto un unico procedimento. Non esisterà differenza tra procedimenti disciplinati dal codice per quanto riguarda la separazione ed il divorzio.

Questo argomento lo abbiamo già trattato nella nostra new sulla riforma Cartabia

Alla luce dell’entrata in vigore del Tribunale del Tribunale unico per le persone, per i minorenni e per le famiglie, vogliamo soffermarci su alcune brevi riflessioni, una delle quali, riguarda proprio la verifica del piano genitoriale.

Le innovazioni processuali e le indagini della nostra Agenzia Investigativa, Il piano genitoriale

Alcuni nostri assistiti ci contattano per  verificare se durante la turnazione, in caso di affido condiviso, uno dei coniugi rispetti le prescrizioni relative al provvedimento del Giudice, e quindi, la frequentazione della scuola, le attività ludiche e quant’altro possa essere utile ai fini della crescita dei minori figli.

Il piano Genitoriale

La novità importantissima, è il deposito del così detto “piano genitoriale”

Cosa è il piano genitoriale?

Il piano genitoriale dovrà essere strutturato descrivendo con esattezza gli impegni e le attività quotidiane dei minori, relativamente alla scuola, al percorso educativo, alle eventuali attività extrascolastiche, sportive, culturali e ricreative, alle frequentazioni parentali e amicali, ai luoghi abitualmente frequentati, oltre che alle vacanze normalmente godute, in questo caso la nostra Agenzia Investigativa, specializzata nelle indagini familiari si occuperà della verifica dell’esatto adempimento del piano genitoriale. 

Il mancato adempimento del piano genitoriale potrebbe favorire l’affido prevalente e/o esclusivo ad uno dei due coniugi

A garanzia degli interessi dei minori, il Giudice potrà disporre, anche d’ufficio, la nomina di un curatore speciale proprio per la verifica dell’esatto adempimento del piano genitoriale. Sarà un processo più giusto che garantirà i diritti dei minori ma soprattutto del coniuge più debole.

Contattaci e verremo incontro a tutte le tue esigenze.

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Separazione e Divorzio: La riforma Cartabia

Separazione e Divorzio: La riforma Cartabia

INDAGINI FAMILIARI. SEPARAZIONE E DIVORZIO: LA RIFORMA CARTABIA

A cura di Maria Elena Masile (CIIE)

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Moltissimi lettori delle nostre news ci chiedono:
“Cosa cambierà dopo la riforma Cartabia?” Sarà possibile depositare gli elementi di prova dopo aver svolto una indagine sull’ infedeltà coniugale?”

Con questo articolo vogliamo chiarire, per sommi capi quali saranno le novità che verranno introdotte con la riforma Cartabia, posto che, per quanto riguarda la separazione:

“i coniugi restano ancora marito e moglie ma si attenuano i diritti e i doveri reciproci come quelli della fedeltà e della convivenza! Quindi, solo dopo la sentenza di divorzio si ha lo scioglimento definitivo del matrimonio e cessano gli effetti civili”

La novità importante è che la riforma Cartabia ha introdotto è un  rito unico per separazione, divorzio e gli altri giudizi civili che riguardano in particolare le famiglie ed i figli minori.
Si parla del Tribunale della Famiglia ma questo è un argomento che affronteremo in un altro articolo. 

Tutto questo riguarderà i procedimenti che verranno introdotti dopo il 28 febbraio 2023.

Quali sono le novità?

Introduciamo l’argomento della Separazione e del Divorzio specificando che: “La separazione viene richiesta quando si verificano, anche indipendentemente dalla volontà di uno o di entrambi i coniugi, fatti tali da rendere intollerabile la  prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio all’educazione dei figli

come nel caso dell’infedeltà coniugale, ad esempio uno dei partner inizia a frequentare un’altra persona ad insaputa dell’altro e magari coinvolge anche i figli minori.

A questo proposito è necessario per ciascuna delle parti coinvolte, raccogliere tutti gli elementi di prova per chiedere la separazione. Quindi la nostra Agenzia Investigativa sarà chiamata a raccogliere i predetti elementi di prova, ovvero: relazione investigativa testimonianze, relazioni sui minori e quant’altro.

Cosa cambia?

In questo modo, quando verrà presentato il ricorso al Giudice, costui, avrà già in mano una vera e propria istruttoria e potrà convocare, entro tre mesi, l’udienza di separazione quindi verrà già depositata la relazione della nostra Agenzia Investigativa, specializzata nel diritto di famiglia.

Durante questi tre mesi, avendo in mano tutti gli elementi di prova, il Giudice potrà emettere provvedimenti cautelari per esempio in caso di situazioni di pericolo di maltrattamenti in famiglia

Questi provvedimenti andranno poi confermati o revocati entro i successivi 15 giorni.

Il lavoro di raccolta del materiale da parte della nostra Agenzia Investigativa sarà completo e accurato, affinchè il Giudice fin dalla prima udienza possa avere in mano tutti gli elementi di prova per poter già trovare un accordo oppure emettere la sentenza di separazione.

La riforma prevede la possibilità di inserire la domanda di divorzio già all’interno della causa di separazione, accorpando i procedimenti. 

Ti consigliamo di rivolgerti subito alla nostra Agenzia Investigativa se hai il sentore di essere vittima di una infedeltà coniugale così da evitare di essere travolto dagli eventi 

Contattaci e ti supporteremo nelle scelte più opportune.

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Gli elementi di prova a carico del coniuge che tradisce

Gli elementi di prova a carico del coniuge che tradisce

“Non tutti sanno che con l’addebito della separazione si può ottenere l’esonero dal pagamento dell’assegno di mantenimento ma solo quando viene dimostrato che l’infedeltà coniugale è stata il motivo determinante che ha compromesso il matrimonio”

Gli elementi di prova: come si dimostra l’infedeltà coniugale nella causa di separazione ?

Sugli elementi di prova relativi al tradimento nel matrimonio si è scritto tantissimo, purtroppo, non è mai stata data la giusta importanza al ruolo fondamentale che ricopre l’investigatore privato e talvolta, banalizzando anche l’argomento.

Il tradimento può essere dimostrato con diversi strumenti che se introdotti nel corso del giudizio e, quindi dimostrando L’infedeltà che comporta poi l’addebito della separazione, si può ottenere l’esonero dal versamento dell’assegno di mantenimento ma solo quando viene dimostrato che l’infedeltà sia stata il motivo determinante che ha compromesso il matrimonio.

Nel nostro ordinamento giuridico e quindi nel processo civile è presente un principio rigido che gli studiosi del diritto civile chiamano “tipicità delle prove”.

Gli elementi di prova che possono essere depositati nel corso del giudizio civile sono quelli che il nostro ordinamento ha previsto e non altri.

Le prove documentali

Si potrebbe trattare di una lettera di ammissione del tradimento che si concreta magari in una lettera d’amore che viene reperita dal coniuge nel domicilio coniugale, questa lettera potrebbe essere un elemento di prova documentale.

Per esempio non è una prova documentale una fotocopia o un’email semplice, non certificata, ma la stampa di chat acquisita su un comune social network ha valore probatorio.

Vedi a tal proposito questo nostro articolo

Queste produzioni istruttorie hanno valore di prova se non sono contestate dalla controparte, tuttavia, le contestazioni non possono essere semplici e/o generiche, senza motivare le ragioni, al contrario, bisogna fornire al giudice delle valide giustificazioni per poter supportare la contestazione, ad esempio, la testimonianza costituisce l’elemento di prova necessario per confermare il fatto.

Gli elementi di prova: le fotografie e la relazione sulle indagini svolte dall’investigatore privato

In una recente sentenza il Tribunale di Milano, ha motivato che la foto del detective che ritrae uno dei due coniugi durante una indagine per infedeltà coniugale (in ossequio alla legge sulla privacy ndr), se non viene contestata dalla controparte fa piena prova senza bisogno di altre indagini o prove testimoniali.

A tale proposito si veda il nostro articolo su l’assegno divorzile

In questo articolo si fa un espresso riferimento ad una sentenza del 2020 della Corte d’Appello di Cagliari che richiama appunto la sentenza del Tribunale di Milano.

Corte d’Appello di Cagliari:
è stata depositata nell’interesse del reclamante la relazione investigativa redatta dallo Studio di consulenza di Investigazioni Private del dott. Brunello Masile attestante la convivenza stabile tra due coniugi; tale relazione non è mai stata contestata, neppure genericamente, dall’odierna appellante

= PER QUESTI MOTIVI =

La Corte di Appello di Cagliari, definitivamente pronunciando sull’appello avverso la sentenza del Tribunale di Cagliari, rigetta l’appello e condanna l’appellante alle spese di giudizio.

Ai sensi dell’articolo 115 del codice di procedura civile, la non contestazione specifica costituisce un comportamento rilevante, che vincola il giudice a ritenere quell’elemento di fatto acquisito e provato senza potere più effettuare altri controlli probatori.

Gli elementi di prova: la relazione dell’Investigatore Privato

Se il rapporto investigativo diventa oggetto di conferma attraverso escussione testimoniale dell’investigatore privato, costituisce la prova vera della dichiarazione orale del testimone. Il teste può deporre esclusivamente su fatti avvenuti in sua presenza o dei quali abbia conoscenza diretta.

Attenzione ai falsi testimoni o alle testimonianze inutili

Un consiglio che diamo ai nostri clienti in sede di conferimento dell’incarico professionale è quello di non inventarsi testimoni!

Ad esempio, non si può dire di essere venuto a conoscenza del tradimento perché glielo ha confidato un amico della parte in giudizio, attraverso la cosiddetta testimonianza indiretta oppure, ancora peggio il testimone dice di avere saputo del tradimento perché gli è stato riferito a loro volta da altri soggetti. Questa è una circostanza che non viene presa in alcuna considerazione.

Contattate la nostra Agenzia Investigativa per una consulenza e sapremo darvi le giuste indicazioni per acquisire tutti gli elementi di prova necessari. 

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Come scoprire se il partner ti tradisce

Come scoprire se il partner ti tradisce

Cosa c’è dietro ad un tradimento e come affrontarlo?
Una sola regola: evitate le “indagini fai da te”!

Con questo articolo vogliamo dare un taglio diverso rispetto a quello che in genere viene indicato come un problema irrisorio, in particolare quando si sente banalizzare da taluni, ma non da tutti, il problema dell’infedeltà coniugale.

Il tradimento è un’esperienza dolorosa e drammatica per il rapporto di coppia. Vengono minate tutte le basi tra i partners, la fiducia, l’intimità, la condivisione, il rispetto.
E’ molto difficile per una coppia tentare di sopravvivere ad un evento così difficile ma soprattutto affrontare e gestire tutte le implicazioni che questo comporta e ovviamente le sue conseguenze che talvolta possono sfociare in una separazione con contestuale trauma per il partner che subisce e per i figli.

Le motivazioni relative al tradimento sono estremamente complesse e molteplici, in genere si tradisce, perché i propri bisogni e desideri profondi non sono più gli stessi.

Mancanza di comunicazione circa emozioni, sentimenti, esigenze, paure, talvolta, il subentrare della routine, circostanze di vita, delusioni reciproche e risentimenti possono allontanare i partners che non riescono più ad avere un livello adeguato di comunicazione e di soddisfacimento nella relazione di coppia.

Che cosa succede nel rapporto di coppia ?

Questa insoddisfazione, che riguarda la coppia, ma anche se stessi, non trova più espressione in una comunicazione genuina e quindi non ci si confronta più sulle dinamiche e sui stili di vita, ma svia sul piano del comportamento, con la ricerca di una “valvola di sfogo” all’esterno del proprio ménage.

I primi segnali di un tradimento
  • Noia, bisogno di evasione dalla routine;
  • Insoddisfazione sul piano emotivo e sessuale, sentirsi trascurati dal partner;
  • Rabbia verso il partner per qualche episodio accaduto anche verso alcuni prossimi congiunti e quindi il bisogno di riscoprirsi, mettersi alla prova;
  • Il bisogno di emozioni forti;
  • Il piacere nella trasgressione;
  • Momenti di vita critici come ad esempio l’inizio del matrimonio o della convivenza;
  • La nascita di un figlio e quindi il ripristino dell’attività sessuale;
  • Cambiamenti lavorativi o sociali;
  • Crisi di “mezza età”
Perché ci si rivolge alla nostra Agenzia Investigativa ?

E’chiaro che quando ci si rivolge alla nostra Agenzia Investigativa si ha il sospetto che il partner abbia una relazione clandestina. La prima cosa che sconsigliamo ad un Cliente che si approccia alle indagini relative alla infedeltà coniugale è sicuramente quella di evitare le così dette: “indagini fai da te”.
Le indagini fai da te, talvolta, compromettono l’intera attività investigativa che poi si andrà a fare in seguito, soprattutto se il partner si sente “indagato” con continue domande.

Un punto che vogliamo affrontare riguarda essenzialmente il fatto molti clienti si sentono in colpa perché pensano che sia un atto deplorevole nei confronti del proprio partner.
Questo è un concetto assolutamente errato. Nella casistica della nostra Agenzia Investigativa, in cinquant’anni di professione, abbiamo potuto verificare, in tantissime occasioni, che sapere se il proprio partner ha una relazione con un terzo o meno ha comportato la risoluzione del problema.
Il giusto supporto talvolta può essere fondamentale per la “ricostruzione” del rapporto di coppia.

Non esitate a contattarci per una semplice consulenza o per un progetto d’indagine, sapremo darvi il giusto supporto per affrontare il problema.

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Iscriversi ad un sito di incontri è tradimento ?

Iscriversi ad un sito di incontri è tradimento ?

Cosa comporta iscriversi ad un sito di incontri e come scoprire il tradimento virtuale

Da una attenta analisi delle sentenze della Suprema Corte di Cassazione ci si trova a dover affrontare il problema del tradimento virtuale, quello che si concretizza attraverso una semplice chat online o l’iscrizione a un sito di incontri.

I social network, in particolare i siti d’incontri, hanno favorito le conoscenze e quindi le relazioni che vengono sottaciute al coniuge e/o al compagno o alla compagna.

Secondo l’orientamento della Suprema Corte basterebbe la creazione di un profilo utente per subire l’addebito, in quanto si tratta di una vera e propria “violazione degli obblighi di fedeltà imposti dal codice civile, da parte del marito o della moglie intenti alla ricerca di relazioni extraconiugali tramite internet”

La Cassazione è “tranchant, definisce l’iscrizione a siti d’incontri una vera e propria circostanza atta a: “compromettere inequivocabilmente la fiducia tra i coniugi e quindi a provocare la crisi matrimoniale che sfocia nella separazione”.

Cosa comporta e come scoprire il tradimento virtuale

Si rischia la separazione con addebito? Assolutamente si!

La Cassazione ripercorre a ritroso tutte le proprie precedenti sentenze nelle quali sancisce il principio che: “non è necessario un atto sessuale per poter parlare di tradimento: basta essere iscritti in un sito d’incontri on line per essere considerati dei traditori dell’obbligo di fedeltà e subire l’addebito”.

Ciò che conta è quella che viene denominata infedeltà apparente anche se non si estrinseca in un comportamento materiale ma è tale da ingenerare il sospetto e quindi provocare la crisi matrimoniale che potrebbe sfociare poi in una separazione tra coniugi.

Durante il colloquio preliminare con il nostro assistito e quindi nella fase denominata progetto di indagine (vedi sul punto la nostra news su: quanto costa un investigatore privato) consigliamo una serie di strategie al fine di individuare e acquisire gli elementi di prova che riguardano il tradimento virtuale.

Contatta la nostra agenzia investigativa e sapremo darti i suggerimenti più opportuni.

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