La Perizia Calligrafica

La Perizia Calligrafica

In base all’articolo 61 del codice di procedura civile la perizia grafologica, detta anche perizia calligrafica, può essere richiesta dal giudice anche su istanza delle parti laddove sorgano controversie relative all’autenticità di un documento particolarmente importante.

La perizia calligrafica serve ad accertare se un testo scritto a mano sia stato effettivamente vergato da un determinato soggetto, si rivela spesso decisiva in sede giudiziaria per trarre evidenze determinanti in un processo sia civile che penale.

Lo Studio Masile, si avvale di un qualificato team di esperti, delle migliori Università Italiane ed è in grado di fornire elementi di prova giuridicamente validi nell’accertamento di furto d’identità, contraffazione, frode e falsificazione, in particolare per quanto riguarda testamenti, firme su assegni, contratti, polizze vita e quant’altro riguarda la firma vergata.

L’attività di investigazione è indispensabile al fine di stabilire l’originalità di un documento o di una firma, scoprire  eventuali alterazioni o falsificazioni, identificare o eliminare persone da una lista di fonti, individuare la sorgente di scrittura o eliminare sovrascritture o altre impressioni.
Un caso di specie venne risolto nel 1988 relativo al disconoscimento di una firma posta su una polizza fideiussoria. La perizia calligrafica si rivelò fondamentale nel giudizio civile e nel procedimento penale che venne avviato successivamente

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie
Padri e madri detectives coi figli. Indagini private, nuova frontiera

Padri e madri detectives coi figli. Indagini private, nuova frontiera

Papà detective, mamme hacker: basta un regalo in apparenza innocuo, come un portachiavi, per tracciare i movimenti dei figli. Un tempo era fantascienza, ora invece “le richieste ci sono anche a Cagliari ma il tema è delicato”, dice quasi sottovoce un tecnico informatico che lavora in uno dei centri di assistenza elettronica della città. “Esistono sistemi Gps facilmente occultabili che nascono come antifurto e diventano microspie”. E’ sufficiente avere una scheda Sim da inserire in una scatoletta, che magari viene nascosta nello scooter dei figli. Esistono anche applicazioni segrete per risalire a sms e chiamate.

Le spie.
I genitori che hanno un rapporto complicato con la tecnologia, invece, tendono a delegare l’attività di spionaggio agli investigatori privati, e c’è chi non abbandona il vecchio metodo del pedinamento. “Anche perché il Gps satellitare vale come un’intercettazione e l’articolo 617 bis parla chiaro: l’installazione di strumenti che hanno il fine di intercettare comunicazioni telefoniche è punito con la reclusione da uno a quattro anni”. Brunello Masile, investigatore privato con studio a due passi da via Sonnino, prende dalla libreria il Codice penale, poi racconta: “I genitori si rivolgono a noi, altroché, per seguire i figli, in genere quando hanno il sospetto che facciano uso di sostanze stupefacenti”. Il pedinamento funziona così: “Raccogliamo tutte le informazioni e compiliamo una sorta di scheda tecnica”. Poi si va sulle tracce del ragazzo: “Esistono apparecchiature incredibili per captare tutto quello che si dice”.

I software.
Localizzare i figli, recuperare i messaggi, ascoltare le chiamate oppure risalire a quello che hanno scritto su internet. In sostanza, una maniera moderna di leggere il diario segreto. Non possiamo farlo: ci limitiamo a installare i software cosiddetti spia esclusivamente sui telefoni di proprietà, per localizzarli e recuperarli in caso di furto. 

Il Dna.
Davide Matta, medico legale che si occupa di responsabilità civile e diritto previdenziale, ne ha sentite tante. “una madre, ad esempio, mi ha chiesto: attraverso un capello posso capire se mio figlio fa uso di droga?”. Ci sono laboratori che si occupano di tossicologia forense: è necessaria una ciocca, però, e il genitore detective è accontentato.

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie