Indagini Familiari: FAQ

Indagini Familiari: FAQ

OGGI VOGLIAMO OCCUPARCI DI ALCUNE FAQ

Frequently Asked Questions, domande che vengono più frequentemente poste dai visitatori del nostro sito sulle indagini familiari

 

La scoperta di una infedeltà coniugale influisce sull’assegno di mantenimento?

Il coniuge che tradisce generalmente perde il diritto all’assegno di mantenimento se l’ex coniuge si rivolge al tribunale competente per giurisdizione e chiede la separazione con addebito.

Cosa è l’addebito?

L’addebito è l’attribuzione della responsabilità che il giudice ascrive a chi viola l’obbligo alla fedeltà, la conseguenza è la perdita del diritto all’assegno mantenimento, pertanto, anche se il coniuge infedele non ha reddito ed è disoccupato, non può percepire l’assegno di mantenimento e non ha neppure i diritti ereditari sull’ex coniuge.

L’addebito implica anche la perdita dello stato di erede legittimo che spetterebbe “ex lege” al coniuge finché non interviene la sentenza di divorzio.

Chi viene accusato di tradimento, si può difendere (e come)?

Assolutamente si, ci si può difendere benissimo, ovviamente dopo aver analizzato con attenzione la fattispecie concreta ed eventualmente sostenere tesi diverse, sempre che ci sia la possibilità, consigliando e raccogliendo gli elementi di prova che in genere la nostra Agenzia Investigativa suggerisce al nostro cliente.

In questo caso, il Giudice potrebbe decidere di non dichiarare l’addebito alla luce delle risultanze acquisite dalla nostra Agenzia Investigativa.

Quali sono le prove valide per dimostrare il tradimento?

La prova del tradimento può essere ottenuta attraverso la nostra Agenzia Investigativa che oltre che acquisire tutti gli elementi di prova che dimostrino l’infedeltà coniugale testimonierà anche in un eventuale giudizio di separazione giudiziale.

Esistono situazioni in cui non si perde il mantenimento?

Sì, ci sono alcune eccezioni nelle quali il tradimento non comporta la perdita del diritto al mantenimento, al momento della consulenza vi spiegheremo quali sono queste eccezioni.

Cosa succede se si scopre il tradimento dopo la separazione?

Poniamo il caso che l’ex coniuge scopra in un momento successivo che è stato tradito. Si possono far valere questi elementi di prova? la valutazione va fatta caso per caso. Per questo motivo consigliamo ai nostri Clienti di valutare con molta attenzione le indagini preventive.

L’accordo tra i coniugi sul mantenimento può essere modificato a seguito del verificarsi di un
tradimento?

In caso di separazione consensuale, i coniugi possono concordare sull’assegno di mantenimento senza necessariamente rivolgersi al Giudice, però, se nel frattempo si dovesse verificare un’ infedeltà l’accordo potrebbe essere rivalutato in sede di divorzio.

Anche in questo caso è necessario acquisire tutti gli elementi di prova necessari, per questo motivo, il coniuge che ha subito l’infedeltà coniugale potrebbe chiedere al Tribunale competente di modificare il provvedimento.

Qual è il ruolo dell’avvocato in caso di tradimento e diritto al mantenimento?

Innanzitutto è bene chiarire che tra l’avvocato e l’investigatore privato vi è una netta linea di demarcazione professionale.

La nostra Agenzia Investigativa, specializzata nel diritto di famiglia, è in contatto con i più importanti studi legali esperti di diritto di famiglia che forniscono assistenza e consulenza (anche con il gratuito patrocinio, qualora vi siano le condizioni) sia in caso di infedeltà coniugale e quindi il diritto al mantenimento e sia nel caso di separazione consensuale quando vi siano i presupposti per l’accordo tra ex coniugi.

Come consigliamo di proteggere il diritto al mantenimento in caso di tradimento?

Per proteggere il proprio diritto al mantenimento consigliamo una consulenza presso la nostra Agenzia Investigativa esperta nel diritto di famiglia.

E’ fondamentale essere trasparenti riguardo la propria situazione patrimoniale e soprattutto per quanto riguarda la propria condotta durante il matrimonio.

Speriamo di aver risposto a tutte le vostre domande frequenti, in ogni caso, qualora ci fossero delle perplessità, vi consigliamo di contattarci e sapremo darvi le giuste indicazioni ma soprattutto i giusti riferimenti.

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie

Il risarcimento del danno da parte del dipendente

Il risarcimento del danno da parte del dipendente

DIRITTO DEL LAVORO:

IL RISARCIMENTO DEL DANNO DA PARTE DEL DIPENDENTE

A cura di Maria Elena Masile (CIIE)

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

————

L’imprenditore si domanderà se è possibile richiedere il risarcimento del danno al dipendente che ha tenuto una condotta scorretta nell’ambito del rapporto di lavoro, soprattutto, se con il suo comportamento ha leso l’immagine dell’azienda.

Analizzando la giurisprudenza giuslavoristica, il dipendente che ha avuto una condotta lesiva nei confronti del datore di lavoro è chiamato a rispondere del suo comportamento sotto due profili di diritto sostanziale:

il primo contrattuale, quando il danno si manifesta nell’adempimento di uno degli obblighi connessi all’esecuzione della prestazione che gli ha affidato il datore di lavoro.

il secondo extracontrattuale (2043 CC), quando il danno è causa di un’attività che esula dallo svolgimento delle mansioni e quindi concreta una fattispecie ancor più grave come nel caso dei dipendenti pubblici assenteisti.

Si veda a tal proposito la nostra ultima news

Controlli del personale dipendente: abuso della Legge 104

oppure come nel caso delle “malattie immaginarie”

Dipendenti pubblici assenteisti

La nostra Agenzia Investigativa In entrambe le situazioni è chiamata a verificare le seguenti fattispecie:

1. Esistenza del danno materiale ad uno o più beni dell’azienda e quindi un danno di  immagine.
2. Danno da responsabilità extracontrattuale. Il datore di lavoro dovrà fornire la prova del nesso di causalità tra il danno rilevato e attività del dipendente.

Successivamente all’acquisizione di questi  elementi di prova, dovrà poi conseguire anche il risarcimento dei danni e la fase successiva che riguarda la quantificazione del risarcimento del danno subito da parte del datore di lavoro, ma questo è un argomento che affronteremo in un’altra news.

Contattateci e valuteremo insieme come richiedere il risarcimento dei danni subiti.

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie
Separazione e Divorzio post Covid

Separazione e Divorzio post Covid

INDAGINI FAMILIARI E STORIE DI VITA:

SEPARAZIONE E DIVORZIO POST COVID

A cura di Maria Elena Masile (CIIE)

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Affrontare una separazione e un divorzio è senza dubbio uno degli eventi più traumatici che un uomo o una donna possa subire nella sua vita, soprattutto per una donna, la quale, in genere, è la parte debole del rapporto di coppia e che maggiormente subisce questo evento traumatico che segna in maniera indelebile il resto della sua vita.

Quando si decide di separarsi, ci si ritrova infatti non solo a fare i conti con la rabbia, soprattutto, ci si chiede quale sarà il mio futuro?

Nell’esperienza cinquantennale della nostra Agenzia Investigativa abbiamo avuto modo di sentire tante sofferenze soprattutto da parte delle donne, (parlo da donna) … ed ancora oggi spesso, nei colloqui con i clienti il nostro ruolo viene confuso per quello di uno psicoterapeuta.

Ascoltiamo volentieri: la nostra funzione è quella di essere sempre disponibili nei confronti del nostro assistito e di supportarlo sempre dal punto di vista professionale ed umano.

Una espressione che mi ha lasciato letteralmente sconcertata è stata:

“prima credevo fosse un nido d’amore poi è divenuto un carcere a vita”.

Separazione e Divorzio – Dopo il Covid

abbiamo sicuramente registrato un incremento delle indagini relative all’infedeltà coniugale e che purtroppo è una delle problematiche che maggiormente ci troviamo a dover affrontare nelle indagini della nostra Agenzia Investigativa specializzata nel diritto di famiglia soprattutto dopo la pandemia.

Una donna, oggi in caso di separazione, sicuramente si trova di fronte a difficoltà veramente serie.
Capita spesso che il marito da un giorno all’altro decida di separarsi senza dare alcun tipo di spiegazione, addirittura ci è capitato di sentire: sparisce da casa e i figli minori chiedono dove sia il papà.

La donna si trova a dover accudire i figli senza il benché minimo aiuto da parte dell’ormai ex coniuge che nella sua immaturità, pensa di aver iniziato “la sua nuova vita da single”.

A questo punto è fondamentale acquisire tutti gli elementi di prova per dimostrare l’ormai conclamata infedeltà coniugale, per cercare di tutelare in qualche modo la donna che subisce insieme ai figli questo evento traumatico.

Poi si aggiungono le difficoltà economiche oltre la sparizione da casa, il conto corrente svuotato e le bollette da pagare.
Dobbiamo sottolineare che la donna è ancora il soggetto economicamente più debole; oltre ad essere vittima di violenza fisica e psicologica

Subisce anche la violenza finanziaria, senza neppure la possibilità di chiedere aiuto a qualcuno perché magari i “comuni amici” ti hanno voltato le spalle perché a loro dire, non vogliono essere coinvolti nella vicenda comune e/o perché non vogliono schierarsi da nessuna parte.

Parlo da donna: queste purtroppo, sono “Storie di Vita”!

La nostra Agenzia Investigativa ricorda sempre al cliente: l’interesse primario da perseguire è quello dei figli minori.

Se stai vivendo un’esperienza di separazione e divorzio, contattaci. Prima di tutto ti ascolteremo e poi ti aiuteremo a risolvere il problema e sicuramente verremo incontro a tutte le tue necessità.

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie

Reati in famiglia: il risarcimento del danno

Reati in famiglia: il risarcimento del danno

I REATI IN FAMIGLIA:

IL RISARCIMENTO DEL DANNO

A cura di Maria Elena Masile (CIIE)

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

La famiglia è certamente l’istituzione più importante da salvaguardare, in quanto dal corretto funzionamento del nucleo familiare originario dipende lo sviluppo dei figli minori al fine di essere introdotti all’interno del società in cui viviamo.
A questo proposito è opportuno operare determinate scelte per prevenire ed evitare che vengano posti in essere quei comportamenti che sono conseguenti ad una condotta lesiva da parte di uno o di entrambi i genitori.
E’ fondamentale analizzare quello che in certi casi viene definito come l’illecito “endo familiare”, sotto il profilo della responsabilità civile, non escluso quella penale, quest’ultima che comporta poi il conseguente risarcimento del danno ex art. 2043 e segg. del codice civile.

Viene sottoposto un ipotetico caso alla nostra Agenzia Investigativa, specializzata nel diritto di famiglia

A diciassette anni sono scappata di casa. Quando sono tornata ho subìto violenze, minacce da parte di mia madre e mio padre. Come posso intervenire per richiedere e ottenere il risarcimento dei danni ?

Le condotte subite sino ad oggi in questo ipotetico caso, hanno integrato più reati in capo a quello che ci è stato sottoposto, il primo fra tutti quello di maltrattamenti in famiglia. Il reato è disciplinato dall’art. 572 del codice penale.

“chiunque maltratta una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l’esercizio di una professione o di un’arte, è punito con la reclusione da due a sei anni. Se dal fatto deriva una lesione personale grave, si applica la reclusione da quattro a nove anni; se ne deriva una lesione gravissima, la reclusione da sette a quindici anni; se ne deriva la morte, la reclusione da dodici a ventiquattro anni”.

Una recente sentenza della suprema Corte, ha sancito che il reato di maltrattamenti in famiglia è configurabile anche al di fuori della famiglia legittima, in presenza di un rapporto di stabile convivenza.

Se sei stata vittima o sei vittima di maltrattamenti in famiglia e non hai il coraggio di denunciare quanto accaduto non esitare a contattare la nostra Agenzia Investigativa specializzata nel diritto di famiglia, saremo in grado di costruire insieme a te l’intero impianto probatorio che ti consentirà di ottenere il risarcimento dei danni subiti. 

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie

Controlli del personale dipendente, abuso della legge 104/92

Controlli del personale dipendente, abuso della legge 104/92

CONTROLLI SUL PERSONALE DIPENDENTE: ABUSO DELLA LEGGE 104 /92

A cura di Maria Elena Masile (CIIE)

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Specialista in Criminologia, psicologia investigativa, criminal profiling e analisi della scena del crimine

Permessi Legge 104: sì al licenziamento per utilizzo estraneo all’assistenza.

Nell’ambito dei controlli sul personale, riteniamo opportuno informare i nostri assistiti e non, della recentissima ordinanza della Suprema Corte 23/03/2023

La Cassazione, con ordinanza 13 marzo 2023 n. 7301, conferma come legittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore che si avvale dei permessi 104 per finalità estranee ai motivi assistenziali, integrando la sua condotta un abuso di diritto e una lesione della buona fede.

La Corte d’Appello territorialmente competente, confermando la decisione del Tribunale, dichiarava legittimo il licenziamento per giusta causa inflitto ad una lavoratrice per avere  usufruito di permessi ai sensi dell’art. 33 Legge 104 /92 per finalità estranee ai motivi assistenziali.

Nello specifico la Corte d’Appello accertava che la lavoratrice nei giorni in cui aveva usufruito dei permessi 104 non si trovava a Napoli ad assistere il padre bensì a Latina o a Bruxelles così come era risultato dalle indagini di polizia giudiziaria condotte nell’ambito del procedimento penale per il reato di truffa  Avviato nei suoi confronti.
In questo caso i controlli sono stati effettuati dalla Polizia Giudiziaria.

E’ fondamentale sottolineare come le  dichiarazioni testimoniali dell’investigatore privato possono essere ammesse in giudizio, per dimostrare la liceità dei controlli. Il datore di lavoro può altresì allegare in giudizio le relazioni dell’Agenzia investigativa.

Riteniamo possa essere di vostro interesse la lettura di questo nostro articolo

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59 - 09125 Cagliari  - Tel. 070.270010 -   P. IVA 03792660924
info@studiomasile.it -  studio.masile@pec.libero.it

PrivacyCookie

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

Via San Lucifero, 59
09125 Cagliari 

Tel. 070.270010 

info@studiomasile.it
 studio.masile@pec.libero.it

P. IVA 03792660924

PrivacyCookie