Lo storno dei dipendenti

Lo storno dei dipendenti

Quali sono i casi di storno di dipendenti e quali i rimedi da adottare

Uno dei casi più importanti che la nostra Agenzia Investigativa ha trattato diversi anni fa, circa lo storno dei dipendenti, è stato proprio un caso di una impresa che trattava la vendita all’ingrosso di legnami.

Cosa è lo storno dei dipendenti ? 

E’ La differenza, tra la lecita assunzione e il danneggiamento dell’impresa concorrente che costituisce un atto di concorrenza sleale e che viene identificato come l’intento di danneggiare l’impresa concorrente. Nella fattispecie, l’impresa nostra Cliente era stata messa in grossa difficoltà dalla perdita dei suoi dipendenti e collaboratori.

Infatti, i dipendenti stornati, erano persone particolarmente qualificate, come il direttore vendite, il responsabile del personale e taluni agenti di commercio, promettendo loro lauti guadagni ed incentivi superiori di gran lunga all’impresa stornata, la quale, subiva una enorme perdita nella propria attività, in particolare, per così dire “non riassorbibile” attraverso una adeguata riorganizzazione della propria impresa.

Dall’altra parte l’impresa stornante, che tra l’altro aveva aperto la propria sede operativa, di fronte all’impresa stornata, si era impossessata di conoscenze tecniche e specialistiche senza affrontare alcun tipo di costo, legato sia all’investimento in tecniche di vendita che di formazione.

Quando è illecito lo storno dei dipendenti ? 

Quando la sottrazione di dipendenti altrui, avviene con modalità tali da danneggiare l’azienda concorrente e impedire a quest’ultima di continuare a competere e lavorare. Nel caso di specie, danneggiando l’organizzazione aziendale, ottenendo un indebito vantaggio.

Nel caso dell’impresa nostra Cliente era stata proprio la simultaneità del passaggio di un numero elevato di dipendenti dall’impresa stornante all’impresa stornata, la qualifica dei dipendenti, come il direttore vendite, il responsabile del personale e taluni agenti di commercio.

Quali i metodi adottati dall’impresa stornante?
1. La violazione dell’obbligo di fedeltà in costanza del rapporto di lavoro
2. Le dimissioni senza osservare il periodo di preavviso
3. La frequentazione della medesima clientela
4. Denigrazione dell’impresa stornata

Quali rimedi adottare? 

I rimedi in caso di storno di dipendenti e come può intervenire la nostra Agenzia Investigativa ?

L’impresa che ha subìto lo storno illecito dei propri dipendenti, una volta dimostrata la concorrenza sleale, con gli elementi di prova che abbiamo acquisito durante le indagini ha chiesto il risarcimento del danno all’impresa concorrente .

La nostra Agenzia Investigativa ha assolto un duplice onere probatorio, infatti abbiamo dimostrato che:

  •  lo storno dipendenti era illecito in quanto atto di concorrenza sleale da parte dell’altra azienda;
  •  per effetto dello storno, ha subìto un danno emergente ed un lucro cessante.

Se ritieni di essere vittima di storno dei tuoi dipendenti, contattaci senza alcun impegno cliccando qui.

STUDIO MASILE INVESTIGAZIONI SRLS

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Dipendenti pubblici assenteisti

Dipendenti pubblici assenteisti

Dipendenti Pubblici Assenteisti, Ruolo e funzione dell’investigatore privato

Il datore di lavoro pubblico può rivolgersi all’investigatore privato per verificare il mancato svolgimento dell’attività lavorativa da parte del dipendente?
Ebbene SI.
Questa è la conclusione alla quale è giunta la Corte di Cassazione in una recente sentenza.
Il controllo, tuttavia, non deve essere diretto a verificare l’esecuzione delle prestazioni lavorative ma la causa dell’assenza del dipendente.
La Cassazione ha avuto modo di chiarire che è possibile rivolgersi all’agenzia investigativa nel caso via sia solo il sospetto o l’ipotesi in cui il dipendente pubblico sia assente dal posto di lavoro per dedicarsi ad altre attività, ad esempio, assenza dal posto di lavoro per attività
hobbistiche e quindi una finta malattia, richiesta del permesso sindacale per organizzare eventi ludici e/o sportivi, utilizzo illecito della legge 104 e quant’altro.

Al di fuori delle casistiche sopracitate, è vietato l’utilizzo di agenzie investigative.
Tali attività non possono essere delegate per nessun motivo agli istituti di vigilanza privata e pertanto a guardie giurate che non hanno nessun tipo di legittimazione per poter svolgere questi controlli. Nel qual caso si verificherebbe la fattispecie di reato di esercizio abusivo della professione.
A stabilirlo è lo statuto dei lavoratori che agli articoli 2, 3 e 4 delimita il campo entro cui il datore può vigilare sull’attività dei dipendenti.
In particolare, lo stesso può avvalersi di guardie giurate (articolo 2), ma solo per la contestazione di condotte che minacciano il patrimonio aziendale, (articolo 3)

Il codice civile all’articolo 2104, disciplina “la diligenza del prestatore di lavoro” afferma che il prestatore di lavoro è soggetto al potere di direzione e controllo sull’attività svolta, direttamente dal datore o dai preposti superiori gerarchici.

In questo contesto, si inserisce la recente sentenza, ovvero il licenziamento per motivi disciplinari.
Il dipendente si era dedicato in orario di lavoro ad altre attività.
Condannato sia in primo che in secondo grado il lavoratore ha ricorso in Cassazione contestando nel giudizio di legittimità l’inutilizzabilità degli elementi di prova ottenuti grazie all’attività dell’agenzia investigativa, a suo dire, contraria allo Statuto dei lavoratori.
Nel caso di specie, la Suprema Corte ha pienamente condiviso l’orientamento del giudice di appello nel ritenere il controllo in esame diretto “non a verificare le modalità di adempimento della prestazione lavorativa, ma le cause dell’assenza del dipendente dal luogo di lavoro, riguardanti il mancato svolgimento dell’attività lavorativa”.
Il dedicarsi ad attività extra in orario di lavoro è considerato di gravità tale da non essere soggetto alle limitazioni previste dallo Statuto dei lavoratori.
E’ fondamentale sottolineare come le dichiarazioni testimoniali dell’investigatore privato possono essere ammesse in giudizio, per dimostrare la liceità dei controlli. Il datore può altresì allegare in giudizio le relazioni dell’Agenzia investigativa.

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Indagini di preassunzione

Indagini di preassunzione

Cosa sono le indagini di pre assunzione?  Perché consigliamo le indagini di pre assunzione ?

Questa particolarità di servizio consente di monitorare il futuro candidato che in genere viene scelto durante la selezione di un nuovo posto di lavoro e verificare le sue reali  competenze professionali.

Ottenere un colloquio di lavoro? Il curriculum è vuoto! ad esempio non contiene tutte le richieste che l’azienda che sta per assumere richiede. Non convince !

Taluni candidati per attirare l’attenzione cercano di modificare il curriculum che sembra scarno per esempio:

• un periodo di inattività
Alcuni cercano di colmarlo con un’esperienza falsa un lavoro ad interim inventato di sana pianta o di prolungare il periodo del contratto precedente.

• Si esagera sul proprio titolo di studio o addirittura viene inventato
Il livello di istruzione richiesto dalle aziende per alcuni posti di lavoro è sempre più specifico ed elevato a volte certi diplomi vengono inventati, così come talune specializzazioni.

• Sopravalutazione delle competenze linguistiche
Taluni, vanno in vacanza per un determinato  periodo di tempo ad esempio due settimane, in un paese straniero, ciò non significa che il candidato parli perfettamente la lingua con un livello almeno B2.

Un’altra verifica che riteniamo sia molto importante, è quella di valutare insieme con il nostro Cliente quali sono le cause che hanno determinato la scelta di cambiare il posto di lavoro e soprattutto il rapporto professionale e personale che il futuro candidato aveva con i colleghi precedenti. Ad esempio se era una persona introversa, se creava occasioni di litigio con i colleghi, se fa uso o faceva uso di sostanze stupefacenti, assenze ingiustificate, ritardi e finte malattie. 
Le Investigazioni di pre assunzione sono necessarie per verificare l’integrità morale e professionale del futuro candidato.

Quanto premesso, pertanto, è un insieme di indagini che consiste nel raccogliere informazioni analitiche sul candidato da destinare ad attività all’interno della propria struttura, ma soprattutto, verificare se ciò che è stato scritto nel curriculum corrisponde realmente alla realtà.
Le indagini pre assunzione vengono svolte nel pieno rispetto della vigente normativa della Privacy ed in conformità con lo statuto dei lavoratori e riteniamo siano utilissime per prevenire possibili problemi sul posto di lavoro.

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Truffe alle assicurazioni, frodi, assenteismo e malati immaginari

Truffe alle assicurazioni, frodi, assenteismo e malati immaginari

Truffe alle assicurazioni, frodi, assenteismo e malati immaginari che marinano il lavoro: pane quotidiano per Brunello Masile, un moderno 007 o se preferite l’evoluzione in scala regionale di Sherlock Holmes. Messi un po’ da parte i casi di infedeltà coniugale, che però restano nel menu professionale, il campo d’azione dei detective privati è legato oggi soprattutto alla difesa di enti e aziende da chi cerca di raggirarli con le tecniche più ingegnose e spavalde. È un settore professionale che non conosce crisi:«Siamo di fronte a un aumento esponenziale di questi casi, probabilmente dovuto alla crisi che attraversiamo» spiega Masile, che tra una sigaretta e l’altra e tra ampie volute di fumo che rimandano forse involontariamente al Philip Marlowe di Chandler, spiega come è riuscito ad incastrare l’ultimo operaio disonesto:«In questo mestiere non si improvvisa niente. Tutti i risultati raggiunti sono frutto di studio e attenzione ai particolari, perché un investigatore privato deve andare per strada e osservare. Non ci sono e non ci dovrebbero essere scorciatoie tecnologiche. Io e i miei collaboratori usiamo teleobiettivi, microcamere e registratori. Il resto è frutto del nostro intuito e della nostra preparazione». Un principio su tutti:«Ci vuole grande attenzione per la sfera di libertà delle persone – avverte Masile – data l’invasività e le conseguenze delle nostre indagini, solo una distorta interpretazione della giurisprudenza della Cassazione consente l’uso dei rilevatori GPS per localizzare la posizione dei soggetti che seguiamo». Le tracce però si seguono in strada:«Questo mestiere non si può fare stando comodamente seduti dietro una scrivania. Non a caso le intercettazioni sono assolutamente vietate».

Una laurea in giurisprudenza, specializzazione a Pisa e a Denver in Colorado con particolare riguardo all’investigazione penale a favore delle parti private su tecnica e metodologia della ricerca e del reperimento degli elementi di prova consentono a Masile di rappresentare un unicum nel panorama del mondo investigativo:«Solo l’estrema professionalizzazione ci consente di lavorare con questi risultati. Le infedeltà coniugali ad esempio, che seppur diminuite rappresentano sempre buona parte dei nostri incarichi, abbisognano anche di doti umane e di sensibilità, perché il cliente che viene da noi per un motivo simile è come se ci consegnasse un vaso rotto, i cui cocci noi dobbiamo aiutare a rimettere insieme. Ragion per cui in studio con me è presente anche una psicologa che aiuta i clienti in questi momenti estremamente delicati. Anche se sono ancora le donne in maggioranza a rivolgersi a noi per questo tipo di casi – continua Masile accendendo l’ ennesima sigaretta – attraverso anni di esperienza ho potuto notare un evoluzione del costume delle persone».

Dai sentimenti all’economia insomma:«La crisi ha cambiato le priorità» conferma l’investigatore. E l’operaio disonesto? «L’abbiamo incastrato attraverso una serie di pedinamenti e prove fotografiche che lo ritraevano in una smagliante forma mentre praticava il body-building, abbiamo evitato che l’ assicurazione sborsasse un risarcimento non dovuto». Elementare no?

La Nuova Sardegna – 29 agosto 2012

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